La raccomandata all'inquilino

raccomandata all'inquilino

L'applicazione del sistema di tassazione denominato "cedolare secca" obbliga il locatore ad esercitare una specifica opzione. Infatti le disposizioni normative richiedono una comunicazione preventiva all'inquilino, con lettera raccomandata, a pena di inefficacia dell'opzione stessa. Nell'ipotesi di comproprietà dell'immobnile locato l'opzione può essere esercitata disgiuntamente da ciascun proprietario ed esplica effetti solo in capo ai locatori che l'hanno esercitata.

L'invio della raccomandata all'inquilino costituisce dunque un punto importante per l'esercizio dell'opzione per la cedolare secca.

La normativa in tema di opzione per il sistema della cedolare secca impone infatti l'obbligo, a pena di inefficacia dell'opzione stessa, di comunicare preventivamente all'inquilino:



  1. la scelta da parte del locatore per la cedolare secca;
  2. la contestuale rinuncia, per il periodo di durata dell'opzione, alla facoltà di aggiornare il canone di locazione anche in base all'indice ISTAT.

La comunicazione deve obbligatoriamente avvenire a mezzo di lettera raccomandata, con l'esclusione della raccomandata a mano, anche con con ricevuta sottoscritta dal conduttore.

Tuttavia, per i contratti di locazione nei quali è espressamente disposta la rinuncia agli aggiornamenti del canone non è necessario inviare al condttore la suddetta comunicazione.

Il mancato invio della raccomandata comporta l'impossibilità per il locatore di applicare il regime della cedolare secca.


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